La Giunta della Regione Abruzzo ha deliberato un nuovo accordo di programma per l’edilizia sanitaria di 320 milioni di euro, destinati alla costruzione di tre nuovi ospedali entro il 2027: Avezzano Lanciano e Vasto e della centrale operativa ed eliporto del 118 all’Aquila. I fondi non riguardano quelli del Pnrr. Per il M5S: “Promesse buone solo per qualche ora di propaganda”
Per Avezzano 104milioni di euro 245 posti letto. Per Lanciano 97 milioni e 286 posti letto. Per Vasto 111milioni 225 posti letto. L’Eliporto costerà 8milioni di euro. L’accordo è stato presentato stamattina nella sede delle Regione Abruzzo all’Aquila dal presidente Marco Marsilio, l’assessore Verì, il direttore dell’Agenzia sanitaria Regionale, Pierluigi Cosenza e direttori generali Ferdinando
Romano (Asl Avezzano Sulmona L’Aquila) e Thomas Schael (Asl Lanciano, Vasto, Chieti).
“Finalmente si passa dalle chiacchiere ai fatti”, ha detto Marsilio. “Abbiamo finalmente progetti veri e approviamo oggi l’aggiornamento dell’accordo di programma per attingere ai fondi pubblici”. I 320milioni di euro provengono: 89.5milioni delibera CIPE n.51 del 2019, 228,5milioni Accordo di programma ex art.20 legge 67/88 Mef Edilizia Sanitaria, 2,1milioni dalla Regione Emilia Romagna per l’ospedale dell’Aquila e 1,9milioni da Bankitalia. “Questo è solo la prima parte per una Sanità all’altezza dei tempi. Entro la fine del mandato termineremo l’istruttoria dei tre nosocomi”, conclude Marsilio.
“Questi fondi erano fermi in Regione dal 2009”, ha detto l’Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì. “Andremo a riorganizzare
ospedali di primo livello. Sono tre grandi ospedali che aumenteranno posti letto, anche per acuti. Dopo la Giunta, l’accordo passerà al vaglio del Ministero della Sanità, dove il precedente presentato nel 2018 era stata rinviato. Contiamo di chiudere e terminare i lavori entro il 2027. Seguirà un’altra delibera per il nuovi ospedali di Teramo e Penne”, conclude
Verì.“Il nuovo Avezzano presenta una progettazione che nasce sulla base di un’analisi capillare sulla base della produzione
dell’ospedale, fabbisogno territorio, mobilità attiva e passiva”, ha detto Romano. “Sarà uno stabile composto da due corpi di 60mila mq di superficie, complessiva, di cui 40mila coperti. La nuova struttura sarà adiacente al vecchio ospedale”.
“Le parole del Presidente Marsilio e dell’Assessore Verì in merito ai progetti per i nuovi Ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto e per la centrale operativa del 118 all’Aquila, rischiano di rimanere buone solo per qualche ora di propaganda. Il fatto che il centrodestra non sia ancora stato in grado di approvare né il Piano Sanitario regionale né la rete ospedaliera blocca, di fatto, tutto l’iter progettuale. Si tratta di due documenti che ancora non sono mai stati approvati, e senza i quali non si potrà andare a fondo con i progetti. Il Movimento 5 Stelle spinge da anni affinché, nella realizzazione di nuovi ospedali in Abruzzo, si utilizzino esclusivamente fondi pubblici. Le risorse a disposizione ci sarebbero e le avevamo previste anche all’interno del programma di governo con cui ci siamo presentati ai cittadini. La Giunta Marsilio ha impiegato ben tre anni pieni per riuscire appena ad approvare una delibera e fare una conferenza stampa. E, nonostante tutto, l’inerzia dello stesso centrodestra rischia di tenere tutto ancora bloccato. Per questo credo che non sia il momento per tenere toni trionfalistici ma per continuare a lavorare duramente e dare ai cittadini la migliore sanità regionale possibile, a partire dalle prestazioni ordinarie che ancora oggi faticano a essere garantite”. Così il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.