Il dottor Alessandro Grimaldi ribadisce la necessità di interventi in Abruzzo su strutture, la Regione torni ad investire sulla sanità
Evitare tagli ed investire sulle infrastrutture. È la richiesta del segretario Anaao Assomed Abruzzo Alessandro Grimaldi che è anche il primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Se ne è parlato in un confronto con Pierluigi Cosenza, commissario dell’Agenzia sanitaria Regionale. Il dottor Grimaldi ha fatto presente che dopo anni di tagli lineari e indiscriminati si registra, dopo il decreto Lorenzin, la voglia di realizzare finalmente un piano di razionalizzazione che contenga però investimenti su nuove strutture.
La volontà c’è ma ovviamente Grimaldi e come lui gli altri attendono che questo diventi realtà.
Durante le fasi acute della pandemia sono emerse carenze e criticità e questo permetterà di avere un quadro più preciso per colmarle e lavorarci su e di inquadrare interventi in un più vasto programma di azioni che sarà finanziato dal Recovery Fund.
Il Covid ha mostrato le eccellenze sanitarie ma anche le lacune nelle strutture. Basti pensare alle file in pronto soccorso oppure a pazienti bisognosi di cure trasferiti altrove.
Servono quindi strutture che evitino pure la mobilità passiva dall’Abruzzo verso altre Regioni. L’Abruzzo deve tornare ad investire in sanità per Grimaldi.
Per quel che riguarda la situazione in ospedale i contagi sull’Aquila città è vero che sono in calo ma dopo un momento di stabilità sono ripresi i ricoveri, per fortuna nessuno è in pericolo di vita ma, a Malattie Infettive ad esempio, su 24 posti una decina sono occupati anche se gli ultimi ricoverati non solo riferibili all’Aquila ma provengono da altre zone della provincia.