Sono 26 gli eventi di avvicinamento al 14° Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, che si volgerà ad Abbateggio e Caramanico Terme nel settembre 2022.
“L’Abruzzo che riporta a casa il vessillo del club per celebrare le tre giornate nazionali è significativo” ha detto Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione dei Borghi d’Abruzzo e Molise, nella prima giornata di eventi svoltasi a Santo Stefano di Sessanio.
“Con l’avvio a Pettorano sul Gizio l’8 gennaio comincia questo il calendario di eventi nei Borghi certificati, 25 abruzzesi e 4 molisani, per far conoscere tutto l’anno eccellenze e tradizioni dei territori. Abruzzo e Molise dovranno essere perfetti per questa vetrina nazionale e internazionale”.
Ieri e oggi primo appuntamento a Santo Stefano di Sessani; questa mattina visita dei sindaci alla rinata Torre Medicea.
“L’idea di fare un percorso per arrivare al Festival che andrà oltre i confini regionali ci ha trovati tutti d’accordo – ha detto il sindaco Fabio Santavicca – Il lavoro sarà duro, ma possiamo farlo. Con questa iniziativa di autenticità e identità faremo da vetrina della nostra regione in Italia”.
Per la Regione Abruzzo, che sosterrà l’iniziativa, era presente l’assessore regionale al Bilancio Guido Quintino Liris.
“Cresciuta sui Monti della Laga, mi sono accorta che, sebbene mi vanti di essere abruzzese, in realtà ancora non conosco bene questa regione. Un posto da scoprire, ma bisogna fare squadra” ha detto Benedetta Rinaldi, giornalista e conduttrice tv, che sarà la madrina del Festival.
“Bisogna fare rete per raggiungere risultati – ha detto Valentina Corneli, deputata M5s – Questo è il momento per fare un cambiamento di mentalità, approfittando del Pnrr. Il petrolio
dell’Abruzzo è la bellezza e il lavoro dei Borghi più Belli d’Italia è encomiabile”.
Antonio Vella, coordinatore regionale Campania dei Borghi più Belli d’Italia e sindaco di Monteverde, comune vincitore dell’ “Access City Awards 2019”, ha parlato di accessibilità; Mauro
Guerra, coordinatore dei Borghi più belli d’Italia per l’Emilia Romagna, ha sottolineato il valore delle comunità energetiche per la valorizzazione dei Borghi.