Fa discutere il progetto di realizzazione di un impianto per il recupero dei fanghi derivanti dal trattamento dei reflui civili che dovrebbe sorgere a Sassa Scalo.

L’Aduc di Preturo ha già espresso le sue perplessità come diversi consiglieri comunali di opposizione. Anche i residenti stanno facendo sentire la loro voce. Lo studio preliminare e’ già stato presentato alla regione Abruzzo. Le domande però a oggi sono tante, è iniziativa privata di cui comune e regione non sono a conoscenza? – si chiedono i consiglieri Giannangeli e Romano. E’ sconosciuto anche l’impatto che questa tecnologia che verrebbe usata potrebbe avere. Impianto pensato nel nucleo industriale di Sassa dove però fanno notare non ci sono industrie ma attività per lo più artigianali, e’ poco distante dall’area archeologica, poco distante dal progetto case e da altre abitazioni. Una scelta che peraltro secondo aduc e consiglieri non avrebbe impatto occupazione poiché tutto automatizzato. La criticità deriva dal fatto che l’impianto sarebbe poi pensato per trattare 20 mila tonnellate annue e dunque non sostenibile ma di grave impatto ambientale. Comune e provincia ancora non si esprimono sulla questione che però sta alimentando non poche polemiche soprattutto tra i cittadini.