Schianti sulla SS 16, il conducente torna libero. Il gip di Larino ha convalidato il fermo e ha rimesso in libertà, non ritenendo più utili le esigenze cautelari, il 25enne di Vasto accusato di omicidio stradale dopo l’incidente di domenica scorsa in Molise che ha causato la morte dei suoi amici Domenico Castrignanò e Andrea Marinelli, i 22enni dei quali si sono svolti ieri mattina i funerali a Vasto.
Il giovane è comparso nel palazzo di giustizia di Larino dopo aver lasciato l’ospedale di Termoli, dove era ricoverato, con ferite lievi, agli arresti domiciliari per essere risultato positivo all’alcoltest, in applicazione delle nuove norme sull’omicidio stradale. Era assistito dall’avvocato Giovanni Cerella del foro di Vasto. Le indagini proseguono per individuare eventuali altre responsabilità dell’incidente – nel quale è rimasto ferito un altro passeggero dell’auto -, con il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica Ilaria Toncini che si avvale dell’attività investigativa della stazione dei carabinieri di Montenero di Bisaccia e dei militari del Norm della Compagnia di Termoli, agli ordini del maggiore Paolo Nichilo. Intanto domani è stato convocato dal sostituto Toncini l’ingegnere Giovanni Russo al quale sarà conferito l’incarico di individuare ogni elemento utile a capire eventuali altre responsabilità. Intanto una folla commossa ha partecipato ieri ai funerali dei due giovani. Qualcuno ha accusato anche un malore.