Sciopero Cgil e Uil, manifestazioni anche in Abruzzo

Presìdi e manifestazioni anche in Abruzzo per lo sciopero generale di oggi proclamato da Cgil e Uil

È il giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil per chiedere al Governo di rivedere la manovra di bilancio. Si fermano i lavoratori di tutti i settori, garantendo i servizi essenziali.

A Chieti, in piazza Vico, sventolano insieme bandiere rosse e blu per chiedere alla politica di ascoltare le voci dei lavoratori. Grande preoccupazione per la crisi dell’Automotive. Non è passata inosservata la nuova assenza della Cisl.

A Pescara appuntamento davanti alla Prefettura, dove alcune centinaia di persone  hanno manifestato pacificamente con striscioni e bandiere.

“Oggi manifestiamo per dire no ad una manovra finanziaria – ha spiegato Massimo Longaretti della Uil Abruzzo – completamente iniqua che va a colpire i ceti più deboli e le lavoratrici soprattutto, ma anche lavoratori e pensionati che, con un aumento di tre euro lordi, non possono come non potevano prima nemmeno curarsi.

Noi a questa manovra diciamo no, ma siamo disponibili a qualsiasi confronto per trovare le soluzioni migliori. Avevamo dato un’apertura e chiesto di tassare gli extra profitti e colpire gli evasori fiscali, ma questo il Governo non lo ha fatto, per cui chiediamo oggi al Parlamento delle modifiche sostanziali a questa manovra finanziaria”.

Il segretario della Cgil di Pescara Luca Ondifero ha aggiunto:

“Diciamo no ad una manovra che non va incontro alle necessità dei lavoratori, dei pensionati, dei dei giovani. Oggi c’è questo sciopero che riguarda tutti i settori. I lavoratori non hanno risposte di fronte alla precarietà diffusa, con il salario che non è adeguato all’inflazione. Quindi siamo qui per
manifestare il nostro dissenso affinché questa manovra sia cambiata, visto che oggi non si riescono a dare risposte per esempio sulla sanità, con le liste di attesa troppo lunghe e la mancanza di personale e di investimenti”.

Marina Moretti: