Scontri tra tifosi ieri pomeriggio al PalaModì di Livorno, prima dell’inizio della semifinale di Supercoppa di serie B di basket fra Herons Montecatini e Roseto, vinta da questi ultimi, e anche durante il match, che per questo è stato momentaneamente sospeso
Da una parte i tifosi abruzzesi, come riporta oggi Il Tirreno, un’ottantina di persone, giunti in città con dei minivan, dall’altra i supporter del Montecatini e quelli di Forlì, fra loro gemellati, che invece erano arrivati a Livorno su dei bus in autostrada intercettati dalla polizia, che li ha scortati a Porta a Terra. Il caos, con gli steward a fare da cordone fra le tre tifoserie, si è scatenato proprio mentre gli agenti della questura e il resto del servizio di ordine pubblico stavano accogliendo al PalaModì i numerosi tifosi della
Fortitudo Bologna, i supporter in realtà più temuti, anche loro al palazzetto per la semifinale di A2 contro Forlì. In un minuto scarso gli ultrà del Roseto, attraversando un settore vuoto, sono andati incontro minacciosi ai rivali di Forlì, in quel momento appena una ventina, con cui c’è un astio storico,
colpendoli con i seggiolini e con le aste delle bandiere. Insieme ai romagnoli anche una sessantina di tifosi di Herons Montecatini, diventati a loro volta bersaglio degli abruzzesi. Disordini proseguiti anche durante la partita, sotto gli spalti, sedati grazie all’intervento del personale di sicurezza e della polizia.
Il grosso degli scontri sarebbe nato, secondo quanto ricostruito, dalla storica “antipatia” fra Roseto e Forlì. Fra le due tifoserie, prima dell’arrivo a Livorno, ci sarebbe stato anche un primo scontro fuori da un autogrill, dove si erano fermati i minivan degli abruzzesi e il pullman dei romagnoli. La digos e la scientifica hanno a disposizione diversi video che hanno documentato l’accaduto. Chi verrà identificato rischia una denuncia per rissa e, sul fronte amministrativo, un daspo.