Il Questore di Teramo Carmine Soriente ha annunciato l’arresto di cinque persone a seguito degli scontri tra i tifosi del Giulianova e del Teramo
Dopo i gravi episodi registrati a Giulianova prima del derby del Campionato d’Eccellenza contro il Teramo, il Questore Carmine Soriente ha tracciato un bilancio delle indagini scattate immediatamente dopo i disordini.
È stato annunciato l’arresto di cinque persone, tre ultras del Teramo e due del Giulianova, di età compresa tra i 26 e i 37 anni, tutti con precedenti. Uno di questi è stato anche accusato del ferimento di un carabiniere. Gli arresti sono avvenuti tutti in flagranza e sono stati possibili grazie ai diversi video rintracciati dalla sorveglianza e sui social.
I FATTI
Il 4 febbraio, allo stadio Rubens Fadini di Giulianova, si è tenuto il derby calcistico tra Giulianova e Teramo, gara di ritorno del Campionato regionale di Eccellenza.
Prima della partita, in un’area adibita a parcheggio dei tifosi ospiti, situata in una via che porta allo stadio, circa 70 ultras teramani, scortati da personale in servizio di ordine pubblico, si sono diretti in corteo verso l’impianto sportivo. All’improvviso una trentina di tifosi giuliesi è sbucata da una via laterale scontrandosi con la fazione avversaria. Nei disordini sono state anche brandite le aste delle bandiere.
L’immediato intervento del personale in servizio di ordine pubblico presente ha sedato lo scontro in atto separando le due tifoserie.
Nell’occasione un militare dell’Arma dei Carabinieri ha riportato una ferita lacero contusa alla testa e un operatore della Polizia Scientifica ha avuto un trauma distorsivo del rachide cervicale e disturbi del visus.
L’attività investigativa effettuata dalla Digos della Questura di Teramo, consistita nella visione dei video realizzati da personale della Polizia Scientifica e di quelli estrapolati dai vari sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, ha consentito di identificare per il momento cinque soggetti, ripresi mentre prendevano parte attiva alla violenta rissa, nel corso della quale riportavano lesioni i suddetti operatori.
Si tratta di tre ultras del Teramo, tra cui il responsabile delle lesioni ai danni del Carabiniere, e di due del Giulianova, di età compresa tra i 26 e i 37 anni.
Dalle immagini video analizzate emerge il loro coinvolgimento nei fatti, nei luoghi interessati alla sosta e al transito di coloro che si recano allo stadio. Nella tarda mattinata di ieri sono stati tratti in arresto in flagranza differita di reato, ai sensi dell’art. 8 della L.401 del 1989, in relazione ai reati di rissa aggravata (art. 588 c.p.), lancio o utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasioni di manifestazioni sportive (art. 6 bis L.401/89), e travisamento (art. 5 L. 152/75).
Al tifoso del Teramo che materialmente ha provocato la ferita lacero-contusa al pubblico ufficiale è stato contestato anche il reato di lesioni aggravate.
Gli arrestati, messi a disposizione della Autorità Giudiziaria, annoverano precedenti di Polizia principalmente per reati commessi in ambito sportivo. Sono in corso approfondimenti investigativi volti a identificare ulteriori responsabili dei fatti.