Contemperare le esigenze e gli interessi dei territori, dei singoli studenti, dell’azienda di trasporto Tua, degli istituti scolastici che, in virtù dell’autonomia loro conferita, non hanno orari standardizzati
I sindaci dei Comuni dell’Alta Valpescara (Sant’Eufemia a Maiella, Abbateggio, Caramanico Terme, Turrivalignani, Roccamorice, Salle, San Valentino, Serramonacesca, Scafa Lettomanoppello) chiedono di assicurare agli studenti pari diritto a prescindere dal luogo di residenza. I disagi riguardano i ragazzi che frequentano le scuole medie superiori di Pescara (Volta-Misticoni-De Cecco). Spesso, infatti, a causa dello scoordinamento tra orari dei bus e orari di uscita, gli studenti restano fuori casa per 12/14 ore, quando invece le lezioni durano tra le 6 e le 8 ore. Insomma, gli studenti che non vivono in città vengono penalizzati. Urge una soluzione. E’ stato il tema dell’incontro, svoltosi questa mattina nella sede della Tua, con i presidi delle tre scuole di Pescara, con l’ufficio scolastico e con il Provveditorato.