La senatrice Ilaria Cucchi presenta interrogazione parlamentare sui presunti maltrattamenti nella Scuola ispettori e sovrintendenti Guardia di Finanza dell’Aquila
L’interrogazione della Cucchi è rivolta ai ministri dell’Economia e Finanze e dell’Interno.
Le segnalazioni, raccolte dal sindacato finanzieri democratici, parlano di presunte vessazioni fisiche e psicologiche ai danni degli allievi, “privazione del sonno, limitazioni nell’igiene, uso contingentato dell’acqua e condizioni di forte stress”.
Cucchi chiede chiarimenti urgenti e un’indagine approfondita per accertare eventuali violazioni dei
diritti fondamentali. Nell’interrogazione si fa riferimento anche a un recente tentativo di suicidio e a un tasso di abbandono che avrebbe raggiunto il 10%. Nel testo viene anche riportata la testimonianza di un’allieva che ha abbandonato la scuola.
<Su una chat pubblica – riporta Cucchi – in data 28 febbraio 2025 l’ex allieva scrive cose agghiaccianti: “Non sono solo i primi tre mesi ad essere duri con regole da campo di concentramento, ma è tutto il primo anno che è così, poi dopo i tre mesi non ci sono libere uscite, significa che in 24 ore di tempo tu devi solamente marciare e chiedere il permesso, anche per respirare. Non esistono momenti di scambio con i colleghi, momenti di aggregazione, è vietato anche guardarsi negli occhi figuriamoci parlare. Mi hanno fatto marciare con il ciclo, non mi hanno dato la possibilità di andare in bagno e ho marciato fin quando il sangue non mi scorreva sugli scarponi”>.
Non è la prima volta che l’istituto finisce al centro di polemiche. Già ad agosto 2024 un gruppo di senatori dell’opposizione aveva presentato un atto ispettivo per segnalare presunti casi di violenza sessuale a danno di alcune allieve.
“Chiederemo, con un’apposita interrogazione, che anche il Comune dell’Aquila, nella persona del sindaco, si impegni per fare chiarezza sul trattamento riservato alle allieve e agli allievi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza a Coppito.Solo il mese scorso il Consiglio comunale ha approvato un ulteriore ordine del giorno in cui il nostro Comune condanna qualsiasi forma di violenza di genere e si impegna a superare il gender gap anche sui luoghi di lavoro. Siamo consapevoli dell’importanza della Scuola delle Fiamme Gialle, in cui sono stati formati negli anni migliaia di professioniste e professionisti nel corso degli anni, della centralità assunta nei drammatici mesi del post terremoto e della sua perfetta integrazione nel tessuto economico e sociale cittadino.Il nostro documento vuole essere uno stimolo per le Istituzioni affinché, anche attraverso un incontro che programmeremo con il Comandante della Scuola, venga mantenuta alta l’attenzione sulle condizioni riservate ai giovani ed alle giovani provenienti da ogni parte d’Italia che vengono a studiare, formarsi e addestrarsi nella nostra città”.