Una nuova maxi inchiesta sullo stato degli edifici scolastici e pubblici è stata aperta dal procuratore Ettore Picardi a Teramo.
L’inchiesta segue l’esposto presentato dell’ex preside Lino Befacchia, il professore Elso Serpentini e lo storico Luigi Ponziani dopo il sequestro del Convitto e liceo Delfico. L’indagine si concentra non solo sugli indici di vulnerabilità stabiliti dalle nuove norme introdotte nel 2018 dal Ministero delle Infrastrutture, ma anche su una dettagliata analisi delle condizioni di staticità degli edifici. La polizia giudiziaria ha iniziato a raccogliere documentazione riguardante la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici, oltre alle certificazioni di consolidamento. Nel 2018, un decreto di archiviazione aveva chiuso la prima maxi inchiesta della Procura teramana su 32 scuole, esaminate dopo il terremoto del 2016. Tuttavia, il recente sequestro del Delfico e l’esposto dei due docenti hanno riacceso l’attenzione su altri edifici pubblici di Teramo, comprese scuole e uffici.