A pochi mesi dalla ripresa dell’anno scolastico e a 15 anni dal terremoto, il comitato “Oltre il Musp” fa il punto della situazione e non nasconde preoccupazione circa la condizione in cui versano quelli che dovevano rappresentare solo Moduli Provvisori.
Ci sono ad oggi dei dati aggiornati dopo un’interrogazione presentata dal consigliere Palumbo ma insufficienti. 17 musp ospitano 3587 studenti. Ma sono dati parziali perché il comune ha risposto solo parzialmente appunto alle domande dell’opposizione. Da due mesi, da quando è stata presentata l’interrogazione, la comunicazione fornita ha riguardato solo i musp in uso, gli studenti ospitati e gli interventi di manutenzione. Rimangono aperte domande fondamentali come quelle sui costi della manutenzione e soprattutto manca un piano di dismissione. Il comitato attacca l’amministrazione perché in due mesi non si è riusciti a ricostruire la situazione dei musp e si rimanda a settembre. Per il comune nel 2026 – 2027 si dovrebbe avere un quadro preciso con i musp tutti abbattuti ma il comitato è scettico anche su queste tempistiche. In realtà il comune ha prodotto un dossier sulla ricostruzione delle scuole ma le domande che fa il comitato sono altre anche perché si vogliono più certezze anche sui tempi. Ad oggi sono domande inevase per il comitato.