Scuole post sisma: in autunno le attese novità

L’autunno porterà sviluppi significativi per la ricostruzione post-sisma delle scuole. A otto anni dalle indimenticabili scosse che hanno colpito il Centro Italia, alcuni degli interventi compresi nelle ordinanze speciali firmate nel 2021 dall’allora commissario Giovanni Legnini e successivamente nel Pnrr arrivano a concretizzarsi

Il più longevo, per i primi finanziamenti assegnati, è il recupero della scuola elementare San Giuseppe. A realizzare l’intervento sarà il gruppo Penzi, con sede centrale a Maddaloni, in provincia di Caserta, e una succursale a L’Aquila, che vanta già notevoli interventi di edilizia pubblica in ambito civile e militare. Il termine previsto è di due anni e mezzo. Ha già ricevuto il via libera definitivo, invece, l’aggiornamento dei costi per il ripristino della sede storica del conservatorio Braga in piazza Verdi. Si tratta di un’ulteriore struttura inagibile, sgomberata per motivi di sicurezza già prima della sequenza sismica tra fine 2016 e inizio 2017. Sono ormai prossimi alla conclusione, inoltre, i lavori di allestimento del polo scolastico per l’infanzia a Villa Vomano. Finanziato con 1,1 milioni del Pnrr l’opera arriverà a conclusione tra ottobre e novembre. La nuova struttura, che sarà agganciata agli edifici delle scuole elementari e medie della zona, ospiterà 32 bambini da due a sei anni.