Scuole superiori: piccoli lavori per adeguarle per riapertura

Scuole superiori: lavori di edilizia veloce per adeguare le strutture alle norme anti Covid. Marsica meglio, più ristretti gli spazi a L’Aquila e Sulmona

Si gioca molto sugli spazi esistenti per adeguare le scuole superiori provinciali alle nuove norme anti Covid.

Se per la Marsica la situazione spazi sembra migliore, le ristrettezze comunque colmabili secondo la Provincia si registrano più su L’Aquila e Sulmona.

I lavori in alcune scuole sono già iniziati, in altre inizieranno a breve ma comunque per il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica e vice presidente della Provincia Vincenzo Calvisi si tratta di piccoli interventi di edilizia veloce per la quale ci sono su base provinciale 750 mila euro, 250 per L’Aquila.

L’obiettivo è ricavare nuovi spazi usando ex laboratori, fare nuovi corridoi e predisporre ingresso e uscita separati laddove possibile. Per fare degli esempi concreti: nel capoluogo all’Ipsiasar di Pineta Signorini ci sarà un ingresso ulteriore che già esisteva e che verrà ripristinato per l’emergenza Covid, ingresso su via Aldo Moro. Ai Geometri un intero piano sarà per lo Scientifico, é il piano lasciato libero dal Cotugno che ha preso possesso di un ulteriore musp.

Le Industriali hanno chiesto alcune aule riconvertendo ex laboratori. Ed inoltre un’esigenza emersa è il potenziamento dei servizi igienici.

Per quel che riguarda il Cotugno, oggetto negli ultimi anni di uno spezzatino in varie sedi, questo starà anche per il prossimo anno scolastico su 4 musp che non sono modificabili e dove sarà questione di organizzazione migliore degli spazi esistenti.

L’ultimo assegnato è quello delle ex Filippini che sarà usato per il prossimo anno scolastico e dove già si sono effettuati gli esami di stato. Per il 2021-2022 sarà disponibile la vecchia sede a Pettino.

Con la ripartenza delle scuole a settembre è corsa quindi all’organizzazione un po’ ovunque e per questo ci sono stati già dei tavoli con i dirigenti scolastici.

Sull’Aquila la Provincia ha circa 4 mila studenti suddivisi tra Colle Sapone (Bafile, D’Aosta, Colecchi e musp del liceo musicale), Pineta Signorini con Ipsiasar e i musp dislocati per il Cotugno. Rimangono però aperte le questioni nazionali. Escono le prime linee guida ma per molti aspetti ancora non c’è chiarezza anche perché vista l’ultima impennata di contagi il punto interrogativo un po’ su tutto è d’obbligo.

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