Scuole Valle Subequana, i genitori di nuovo in campo

Il Comitato genitori ‘Siamo parte del Mondo’ riprende la riflessione sulle scuole nelle aree interne, in particolare nella Valle Subequana

Da Castelvecchio Subequo, provincia dell’Aquila, il Comitato genitori annuncia una serie di incontri di dialogo e riflessione per mettere al centro la scuola di montagna e le sue problematiche.

“Le scuole di montagna vivono una stagione di grande incertezza – spiega il Comitato. Lo spopolamento galoppante ha fatto perdere plessi e classi, con la conseguenza di accelerare lo spopolamento stesso e di relegare i piccoli Comuni in una condizione di marginalità ed abbandono.

Nei Comuni di montagna la scuola torni ad essere uno strumento prioritario contro la desertificazione delle aree interne. In Valle Subequana è stata portata avanti una battaglia importante, che ha portato a sventare una pluriclasse presso la scuola secondaria di primo grado, ma la questione scuola nei piccoli Comuni va affrontata con strumenti diversi”.

Il Comitato avvierà una serie di incontri con i rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni e organizzazioni in ambito regionale che possano tracciare una strada di confronto e dialogo per i problemi della scuola di montagna, a cominciare dall’area subequana.

“Ripartiamo dalla Valle Subequana e dalle scuole di Castelvecchio. – continuano il Comitato – Abbiamo molte questioni ancora aperte e siamo certi che il confronto e il dialogo possano fare molto, aprendo a orizzonti nuovi sul tavolo di una più ampia riforma della scuola di montagna”.

Da tempo il Comitato genitori ‘Siamo parte del Mondo’ chiede una modifica della normativa nazionale per la formazione delle classi nelle scuole dei comuni montani, ferma al DPR 81/2009, con il salvagente del Decreto Caivano che, con un emendamento, rende possibile andare in deroga sul numero minimo di alunni per classe nelle scuole del Mezzogiorno.