Serie A Roma Pescara -Primi dieci minuti da incubo: Bahebeck si fa male e doppietta di Dzeko. Nella ripresa biancazzurri da applausi
Emozioni e bollicine nel posticipo della 14 giornata: la Roma supera il Pescara 3-2 ma quanti rimpianti. Da incubo i primi 10′ del match: al primo allungo dopo soli 2′ Bahebeck si fa male e esce tra le lacrime, Dzeko trova la rete prima sugli sviluppi di un angolo poi su assist di Perotti e la partita è praticamente chiusa. Guaiomuscolare per l’ex Psg che era al rientro dopo un lungo periodo. Entra Caprari nel 3-4-2-1. La Roma controlla senza particolari problemi, Zampano inventa come a Genova ma questa volta Benali calcia male in corsa e Szczesny ringrazia. Nainggolan con il destro a giro esalta Bizzarri che salva in angolo mentre sul finire di tempo altro lampo di Perotti per Dzeko che di testa grazia il portiere biancazzurro. Oddo cambia all’intervallo. Fuori Vitturini dentro Verre e difesa a 4. Tutto un altro Pescara. Szczesny diventa Superman in due circostanze: prima su Pepe poi su Verre dice no con grande classe ( e un pizzico di fortuna) ma al 15′ Memushaj trova l’angolino basso su assist di Zampano e la partita è riaperta. La Roma torna a spingere, Crescenzi tocca Perotti in area. Rigore e il numero 8 giallorosso spiazza Bizzarri. 3-1 Dentro Totti e De Rossi, l’Olimpico applaude a più non posso ma il Pescara è vivo e con una conclusione bassa di Caprari riapre nuovamente il match:3-2 con 15′ da giocare. Non succede più nulla fino al 44′ quando Verre ha la palla del 3-3 ma De Rossi salva da grande campione. Finisce 3-2: Primi dieci minuti da incubo, secondo tempo da grande squadra. Con il Cagliari vietato fallire.
Clicca qui per la web cronaca di ROMA PESCARA