Serie B Empoli Pescara – Primo tempo senza storia e partita chiusa subito dall’ 11 di Vivarini. Al Castellani la peggior partita stagionale. Il caso Pigliacelli
Il Pescara più brutto della stagione perde 3-1 a Empoli senza dare mai la sensazione di poter incidere e se il primo (timido) tiro in porta è arrivato con Valzania al 23′ del secondo tempo qualcosa vorrà pur dire. L’Empoli di Vivarini è perfetto tatticamente: fonti del gioco pescaresi annullate e ripartenza micidiali. Da un cross di Pasqual arriva il colpo di testa vincente di Ninkovic e qualche minuto più tardi sempre in ripartenza Perrotta stende Krunic in area: Caputo dal dischetto firma il 2-0. Ripresa. Con Benali si vede qualcosa di più ma fino al 23′ nulla di fatto. Valzania prova con la prima conclusione della serata ma la palla termina alta. Poi inizia un’incredibile girandola di emozioni: Benali e Coulibaly da un lato, Ktunic e Zajc dall’altro fanno gridare al gol. Almeno arrivano lampi di Pescara nel bene ( conclusioni) e nel male ( contropiede concessi) e quando Coulibaly in scivolata segna con 8′ da giocare la partita è riaperta. Ma si richiude subito con l’errore di Fiorillo che regala a Caputo il 3-1. Non c’è altro da raccontare. Per 75′ il Pescara più brutto dell’anno. Poi sprazzi zemaniani, ma non può bastare. E c’è da risolvere la grana Pigliacelli