La Regione Abruzzo ha approvato le proposte sulla messa in sicurezza dell’acqua del Gran Sasso presentate da due associazioni teramane.
Le proposte in questione sono state avanzate dalle associazioni teramane Arco Consumatori e Liberi Cittadini 5 stelle. Dopo i tanti incontri già avvenuti, la Regione, approvando le proposte, ha di fatto abbandonato il progetto presentato dall’ingegner Quercio per la messa in sicurezza della risorsa idrica del Gran Sasso. Un progetto che, secondo le associazioni, era altamente dispendioso a causa delle nuove opere di captazione e dei passanti necessari per accedere al laboratorio. Il costo del progetto dell’ingegner Quercio era di circa 280 milioni di euro, mentre quello presentato delle due associazioni è notevolmente inferiore e meno impattante, dunque non causerebbe ulteriori violenze al massiccio del Gran Sasso.