I Carabinieri del ROS del Comando provinciale di Chieti hanno emesso un provvedimento di “Rifiuto di ingresso e soggiorno in area Schengen” nei confronti di un uomo di origine marocchina.
Il provvedimento, emesso per motivi legati alla sicurezza nazionale, riguarda il cittadino marocchino Ouahbi Ahmed Taib, di 34 anni, residente a San Salvo, in provincia di Chieti. Il provvedimento scaturisce dall’attività d’indagine svolta dai Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Chieti, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo dell’Aquila.
Dalle indagini dei Ros del comando provinciale coordinate dalla Dda e’ stato accertato che l’uomo si era messo in evidenza per l’interpretazione estremistica e radicale della fede islamica. Aveva infatti espresso approvazione sui social per gli attentati terroristici compiuti in Europa: in due profili Facebook a lui riconducibili erano stati postati testi inneggianti al jihad e immagini di propaganda del cosiddetto ‘Stato islamico’.
In particolare, l’uomo aveva pubblicato una foto con sullo sfondo la basilica di Santa Maria Maggiore di Roma e in primo piano un foglio con la scritta in arabo a mano “da Roma preghiamo Dio che faccia vincere lo stato islamico”. Ouahbi, emarginato dalla comunita’ islamica di San Salvo per la sua visione estremista dell’Islam, ultimamente – secondo quanto accertato dagli inquirenti – trascorreva la maggior parte della giornata in casa senza lavorare e senza frequentare italiani. Tutti elementi che hanno convinto gli inquirenti sulla pericolosita’ sociale dell’uomo che, nel frattempo, si e’ trasferito in Marocco dove e’ stato raggiunto dal provvedimento della magistratura.