Il Comune di Silvi gemellato con quello di Ulcinj in Montenegro
Dopo circa due anni d’incontri, scambi e visite tra le delegazioni dei due Comuni si è giunti al voto dei rispettivi consigli comunali, con il quale si è concluso il gemellaggio sancito con le firme dei sindaci Andrea Scordella, e Aleksandar Dabovic. All’evento, coordinato dal presidente del Consiglio comunale Antonio Gambacorta, hanno partecipato anche i rappresentanti di numerose associazioni del territorio. Grande soddisfazione da parte dei due sindaci che hanno annunciato importanti collaborazioni.
Dopo oltre sei secoli – ha detto il presidente Antonio Gambacorta – le nostre due comunità delle opposte sponde dell’adriatico si ritrovano per ricordare i forti vincoli che le legarono nella seconda metà del 1400, allorché Giuliantonio Acquaviva d’Aragona, condottiero nativo di Atri, promosse l’immigrazione dei “dulcignotti”, attuali abitanti di Dulcinj, per rivitalizzare Silvi la cui popolazione era stata decimata da una terribile pestilenza. Di strada da allora ne è stata fatta tanta. Oggi Silvi e Dulcinj sono due magnifiche realtà turistiche frequentate da vacanzieri di ogni parte d’Europa. Questa affinità è anche una delle ragioni che ci hanno spinto a gemellarci”. “Il legame simbolico favorirà lo sviluppo di strette relazioni economiche, culturali, sociali tra Silvi e Ulcinj un tempo città accomunate da vincoli di amicizia e di solidarietà ed oggi dalle stesse caratteristiche ambientali, economiche e turistiche. Come Silvi, Ulcinj si sta imponendo all’attenzione dell’Europa non solo per l’offerta turistica qualificata, con strutture ricettive d’avanguardia ma anche per i prodotti di qualità quali il vino e l’olio. Sono certo che da questa iniziativa tutti trarremo utili insegnamenti e buone occasioni dio sviluppo”.