Ripescato e identificato un cadavere in mare a Silvi. Non si esclude che l’uomo sia stato investito dal motore di un natante. Verrà effettuata l’autopsia.
Nel mare di Silvi al confine con Pineto all’altezza della Torre di Cerrano, intorno alle 19 di sabato 17 agosto è stato ripescato il corpo di un uomo, successivamente identificato in Mario D’Eustacchio, pensionato 63 enne di Silvi, ex marittimo. Il corpo, si apprende, presenta delle ferite. Poco chiaro al momento l’accaduto: il fatto che il cadavere galleggiasse fa ipotizzare che non si sia trattato di un annegamento. Una delle ipotesi è che l’uomo, un marittimo in pensione, sia stato travolto da un motoscafo, ma solo l’autopsia – già disposta dal magistrato di turno – potrà chiarire le cause della morte e la natura delle lesioni. A lanciare l’allarme è stato un pescatore che, mentre usciva in barca, ha notato il corpo, riverso all’ingiù e ancora con il costume da bagno. Sul posto è subito intervenuta la Capitaneria di Porto, che ha recuperato e trasportato in obitorio la salma. Secondo alcune testimonianze raccolte dalla Guardia costiera l’uomo era solito fare delle nuotate nello specchio d’acqua dell’area marina. Accertamenti in corso