Promossa dal sindaco Andrea Scordella, si è tenuta presso il Comune di Silvi una riunione tecnica per fare il punto sulla situazione dei lavori in atto per contrastare il fenomeno dell’erosione della spiaggia a sud della costa e per possibili soluzioni per evitare che il fenomeno si estenda anche verso la zona centrale della città, che va da piazza Fermi a piazza Marconi.
“La mia preoccupazione e quella dell’amministrazione – ha detto il sindaco Scordella – è di evitare che le altre zone della nostra costa possano essere danneggiate, nel medio e lungo termine, dal fenomeno dell’erosione. In tal senso ho chiesto al consulente esterno prof. Marcello Di Risio dell’Università dell’Aquila e ai tecnici della Regione ingegneri Iagnemma e Iezzi e geometra Macedonio uno studio sulle opere di conservazione dello stato attuale della spiaggia da piazza Fermi a piazza Marconi che garantiscano soluzioni ecocompatibili rispettose dell’ambiente ”.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti della Regione Iagnemma, Iezzi e Macedonio e il prof. Di Risio hanno ribadito che il metodo adottato in questa fase, cosiddetto “a celle”, che prevede le barriere e i pennelli, è quello che ha garantito i migliori risultati.
“Ho chiesto alla Regione che con gli interventi attuali e con quelli che saranno compresi nel terzo lotto – ha aggiunto il sindaco Scordella – si studino soluzioni alternative per porre fine allo sconcio degli scarichi delle acque bianche, che ora finiscono sulla battigia”. Per il Comune all’incontro erano presenti, oltre al Sindaco Scordella, il Vice Sindaco Fabrizio Valloscura, il dirigente tecnico Nazzareno Ferrante e il funzionario responsabile dell’Ufficio Demanio Marittimo Luigi D’Amario e il geologo Stefano Cichella.