Il sindaco di Torre de’Passeri scrive a Poste Italiane: “Ormai i disagi sono quotidiani e i cittadini sono esasperati.”
“I cittadini sono esasperati non solo per i disagi, ormai quotidiani, che il recapito a giorni alterni, attuato da Poste Italiane, sta creando, quanto per il fatto che il ‘disservizio’ sta inevitabilmente pesando sulle loro tasche”. Con una lettera, l’ennesima, il sindaco di Torre de’ Passeri, Piero Di Giulio scrive a Poste italiane, dopo le continue sollecitazioni e lamentele dei torresi.
“I ritardi di settimane con cui la corrispondenza arriva nella buca delle lettere, riguarda anche bollette dell’energia o del gas, fatture e multe ormai scadute e questo vuol dire, per i malcapitati, mettere mano al portafoglio per pagare more e interessi di cui non hanno colpa – spiega il primo cittadino – Le interruzioni e i disguidi nell’erogazione del servizio essendo spesso accompagnati da ritardi o da mancati recapiti, produce effetti comunque sempre negativi per la cittadinanza che si trova, a volte, a non ricevere, ed altre, a ricevere bollette anche scadute e comunicazioni importanti dopo diversi giorni dalla data di scadenza e/o di spedizione – ha scritto il sindaco Di Giulio – Ad alcuni è anche capitato di ricevere solleciti di pagamento per bollette di acqua, energia elettrica o gas metano, e preavvisi di distacco, senza aver prima ricevuto le relative bollette, mentre altri cittadini si sono visti recapitare in ritardo convocazioni, o devono far fronte a pagamenti a ridosso, o oltre il termine di scadenza, senza la possibilità di programmarli. L’auspicio – ha concluso Di Giulio – è che si giunga in tempi certi ad una concreta risoluzione delle inefficienze evidenziate, tornando a garantire la normalità di un servizio essenziale senza dimenticare i piccoli centri”.