Parco regionale Sirente Velino: si allarga il fronte del no contro la riperimetrazione. Oggi sit in a Rocca di Mezzo

Hanno risposto in tanti all’appello lanciato dal comitato spontaneo “Salviamo il Parco regionale Sirente Velino” per il sit in a Rocca di Mezzo che ha come obiettivo quello di sensibilizzare per un vero rilancio del Parco, per la tutela dell’area protetta e delle comunità che la abitano, contro la proposta di legge regionale della Lega di procedere ad una sua riperimetrazione.

Tante le associazioni che hanno aderito compresi molti partiti e movimenti del centro sinistra ma anche singoli cittadini, come spiega Stefano Frezza di Potere al Popolo.

Per i più la proposta di riperimetrazione è una mutilazione non solo dei confini ma anche delle possibilità di rilancio e valorizzazione di un territorio meraviglioso. Per Frezza basta guardare esempi diversi in Italia per rendersi conto di come gestire una ricchezza del genere.

Per gli organizzatori i problemi che affliggono l’amministrazione del Parco e i Comuni ricadenti nel suo perimetro, non troveranno soluzione da questa proposta, ma un ulteriore aggravamento. La gestione della fauna selvatica necessita per loro di un approccio scientifico e non la si può affrontare aprendo la caccia quattro mesi l’anno sul confine del parco. La ricostruzione post-sisma, dopo undici anni, richiede adeguamenti della norma e non certo riperimetrazioni volte ad eliminare i centri storici dei borghi dal parco, sostiene il comitato.