Ricostruzione: 24 sindaci capitanati da Biondi contro il Governo che per loro ha dimenticato il sisma 2009. Duro il commento di Marsilio.
Nessuna certezza sui fondi per rifinanziare la ricostruzione come nessuna stabilizzazione dei precari della ricostruzione e altro con il rischio concreto che Usra, Usrc e altri settori si ritrovino senza lavoratori essenziali.
E così 24 sindaci, con quello del capoluogo Biondi in testa, hanno scritto una lettera dai toni forti affinché il Governo torni a riconsiderare la ricostruzione post sisma 2009 come priorità.
Tra questi quello di Villa S.Angelo Domenico Nardis che si dice stufo di promesse non mantenute.
I sindaci sottolineano che nel decreto non esiste traccia dei fondi per rifinanziare la ricostruzione in scadenza il 31 dicembre come non c’è nulla per superare la precarietà del personale, per il problema dei bilanci dei Comuni o per la questione tasse sospese all’indomani del 6 aprile 2009.
Biondi e gli altri sindaci ricordano che l’emendamento dell’onorevole Stefania Pezzopane con cui si concedeva la proroga alle imprese per presentare i documenti e ottenere l’abbattimento di tributi e imposte è stato bocciato in commissione bilancio così come altri, dicono.
Anche il governatore Marsilio in merito non è stato tenero con il Governo Conte e lo stesso, sulla questione precari che attendono da anni la stabilizzazione, ha fatto Fabio Frullo, segretario generale della Confsal che non ha usato mezzi termini per descrivere lo scenario che si aprirebbe senza questi lavoratori. Il Comune ovviamente non ha le risorse per pagarli.