Sisma 2016: interventi importanti per Valle Castellana

La cabina di coordinamento sisma 2016 ha raggiunto l’intesa: ordinanza speciale per interventi a Valle Castellana (Teramo)

Nel 2020 a Valle Castellana era stato indetto un referendum per uscire dall’Abruzzo e diventare Comune in provincia di Asoli Piceno.

 

Tuttavia solo il 25% dei residenti partecipò alla consultazione referendaria, e di questi il 15% votò per il NO. Allontanata la secessione, è restata aperta la questione di un territorio che, negli anni, si è sentito abbandonato anche dal punto di vista infrastrutturale.

 

 

Le notizie recenti in merito ai nuovi interventi all’orizzonte potrebbero mitigare questa sensazione. Gli interventi finanziati riguardano il capoluogo e le frazioni, per un totale di circa 18,8 milioni di euro.

“Un lungo lavoro di ricognizione ci ha impegnato insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all’Ufficio speciale ricostruzione Abruzzo, guidato da Vincenzo Rivera, e al sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo. – ha detto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli – Oggi quindi siamo in grado di disporre una programmazione puntuale, con strumenti normativi semplificati grazie alle possibilità dell’Ordinanza speciale, per restituire servizi essenziali e infrastrutture moderne a Valle Castellana e alla sua comunità”.

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha aggiunto:

“L’attenzione ai territori colpiti dal sisma del 2016 da parte della Regione Abruzzo è sempre molto alta e il lavoro coordinato insieme al commissario Guido Castelli sta portando importanti risultati sul territorio. L’attenzione riservata a Valle Castellana è senza precedenti, visto l’importo impegnato. Attendiamo adesso l’avvio dei cantieri per restituire ai cittadini la possibilità di tornare a vivere nei centri dell’entroterra montano”.

Gli interventi riguardano le reti di servizi, la viabilità e gli spazi pubblici di Valle Castellana (5,4 milioni di euro) e delle frazioni di San Giacomo (2,8 milioni di euro), Prevenisco (1,3 milioni), Mattere (1,2 milioni), San Vito e Gabbia (2,4 milioni); a Settecerri sono destinati circa 817 mila euro.

Infine a Pietralta e Ceraso, oltre agli interventi già previsti nelle altre frazioni, saranno realizzate aree di emergenza. Ill finanziamento per Pietralta è di 2,3 milioni per i servizi e 519 mila euro per l’area di emergenza, a Ceraso i finanziamenti sono di 1,6 milioni per interventi vari e 352 mila euro per l’area di emergenza.

Marina Moretti: