L’Ufficio speciale della ricostruzione a Teramo “eredita” 14 palazzine Ater da recuperare
Una palazzina da demolire e ricostruire e altre 13 restano in attesa di un futuro ancora incerto: questo è il bilancio che l’Ufficio speciale per la sicostruzione (Usr) eredita per il recupero dei 14 immobili Ater dichiarati inagibili e sgomberati a seguito del terremoto del Centro Italia.
A oltre otto anni dalle prime scosse, queste strutture di edilizia popolare non hanno ancora soluzioni tecniche definitive per la loro riparazione, lasciando centinaia di famiglie sfollate.
A causa delle difficoltà di personale e dell’elevato numero di interventi sul territorio, l’Ater sarà supportata dall’Ufficio Speciale, diretto da Vincenzo Rivera, per velocizzare le pratiche e avviare i cantieri.
In sostanza, sarà una ripartenza da zero. Se le analisi strutturali non sono ancora state fatte, ci vorrà circa un mese per verificarne lo stato. Successivamente, saranno necessari altri tre mesi per predisporre i progetti da mettere a gara. L’obiettivo è completare la fase di progettazione entro la fine dell’anno, così da avviare i cantieri prima dell’inizio dell’estate prossima.