Sisma e scuole, Mattarella risponde alla lettera dei comitati aquilani

Il Quirinale ha risposto ai comitati dell’Aquila, che avevano scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sul tema dei ritardi nella ricostruzione dei plessi distrutti dal sisma

Il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica ha comunicato, che pur non essendo possibile fissare un incontro a causa degli impegni istituzionali del Capo dello Stato, “Nel confermare la particolare attenzione che la Presidenza della Repubblica continua a riservare alla situazione dell’Aquila e degli altri territori colpiti da eventi sismici, si informa che le problematiche segnalate sono state portate all’attenzione degli organismi competenti”.

A renderlo noto sono la Commissione Oltre il Musp ed il comitato Scuole Sicure in una nota di commento:

“Siamo onorati che la Presidenza della Repubblica abbia risposto alla nostra lettera, con cui nell’anniversario dei 16 anni dal terremoto 2009 abbiamo riepilogato la situazione degli edifici scolastici dell’Aquila. Ringraziamo la Presidenza della Repubblica che nella Sua risposta ha confermato la particolare attenzione alla situazione dell’Aquila e degli altri territori colpiti da eventi sismici, e che ha segnalato le problematiche da noi evidenziate agli organismi competenti. Come Commissione Oltre il MUSP e Comitato Scuole Sicure, interpretiamo la risposta della Presidenza della Repubblica come un’importante conferma della validità e dell’urgenza della nostra lotta per scuole vere e sicure, sedici anni dopo il terremoto. Questo sostegno istituzionale ci investe di ulteriore responsabilità: non ci accontentiamo più delle rassicurazioni formali e della promesse. Intensificheremo la nostra azione e continueremo a chiedere conto agli organismi preposti, perché alle parole seguano finalmente fatti concreti e risolutivi. Il diritto di studenti e personale scolastico a scuole vere e a scuole sicure è una priorità assoluta che non ammette ulteriori ritardi”.

La nota del senatore del Pd Michele Fina:

“Il tema della ricostruzione delle scuole e della sicurezza di quelle in esercizio nella città dell’Aquila continua ad essere al massimo livello dell’attenzione istituzionale grazie al lavoro del comitato scuole Sicure. L’attenzione della Presidenza della Repubblica ne è un segno tangibile che incoraggia tutti a continuare la legittima rivendicazione di diritti e di sicurezza per le studentesse e gli studenti aquilani – così in una nota il Senatore del PD Michele Fina in merito alla notizia della risposta da parte del Presidente Mattarella alla nota inviata nelle precedenti settimane al Quirinale da parte dei comitati cittadini – l’alta sensibilità istituzionale del Presidente Mattarella ha avuto ancora una volta il merito di porre l’attenzione su una questione che riguarda ben 3500 studenti che, dopo 16 anni dal sisma, sono ancora nei moduli provvisori e in scuole con indici di vulnerabilità sismica inadeguati. È una situazione che non può lasciarci indifferenti ed è certamente un caso di rilevanza nazionale: anche per questo lo scorso 17 febbraio abbiamo visitato la città e le scuole con una delegazione di colleghi parlamentari del PD guidata dalla segretaria Elly Schlein. Fu l’occasione per fare il punto della situazione e denunciare all’Italia i ritardi e le inefficienze.

Ringraziamo i comitati per il loro lavoro che e il Presidente Mattarella per l’attenzione che ha voluto dedicare alla città dell’Aquila, nell’auspicio di vedere, al più presto, le nostre ragazze e i nostri ragazzi in scuole sicure e moderne”.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.