Una nutrito numero di attivisti del Gruppo Aquilano di Azione Civica Jemo ‘nnanzi ha attuato un “flash mob” di sensibilizzazione nel parcheggio antistante la scuola De Amicis.
Gli attivisti hanno cinto simbolicamente in un abbraccio collettivo la casetta post sismica praticamente posta dinanzi alla basilica di San Bernardino, attualmente inutilizzata ed esempio di precarietà, ricettacolo di ogni immondizia, oggetto di atti vandalici e limitazione di possibili parcheggi.
“Con questa azione simbolica- ha detto il portavoce del Gruppo, Cesare Ianni- abbiamo voluto lanciare un appello all’Amministrazione Comunale affinché si possa intervenire per rimuovere questo prefabbricato, utilissimo nel post sisma, ma ora inutilizzato e “testimone” di una situazione che dobbiamo assolutamente superare, con l’aiuto di tutti, per guardare avanti, in una città che sta rinascendo ed in cui dobbiamo cercare di eliminare tutti quegli elementi che sono un chiaro “retaggio del passato”. Concretizzeremo nel prossimo futuro altre azioni di sensibilizzazione con questo precipuo intento, che vogliamo definire “obiettivo decennale”. Jemo ‘nnanzi!”.