Sottoservizi: l’avvocato Corti denuncia assenza di cautele, Gsa dice tutto ok

Sottoservizi: una voragine in via San Martino viene notata e denunciata sui social dall’avvocato Fausto Corti, per lui si scava senza cautela. La Gsa replica: non ci sarà smart tunnel li, si tratta solo di un pozzetto.

In città i sottoservizi continuano a far discutere e ad alimentare il dibattito cittadino, distogliendo per un attimo l’attenzione dalle vicende legate al Covid.

Mentre domani parte ufficialmente il secondo lotto a San Marciano per opere da più di 8 milioni di euro da fare in 18 mesi come da cronoprogramma, si infiamma la polemica perchè l’avvocato Fausto Corti ha denunciato in via San Martino lo scavo di una voragine sotto la loggia della vicina casa di Jacopo di Notar Nanni. Secondo Corti si continua a scavare in centro storico come se niente fosse, nonostante inchieste, senza rispetto del distacco tra edifici e scavo, senza cautele insomma a parer suo.

L’opera dei sottoservizi è stata molto criticata in alcuni passaggi soprattutto dai residenti del centro storico. Complessivamente si tratta di un’opera da ben 80 milioni di euro. La Gran Sasso Acqua, stazione appaltante, risponde alle critiche sostenendo che in quella parte non ci passerà lo smart tunnel e che nel caso specifico si tratta solo di un pozzetto. Il presidente Fabrizio Ajraldi ringrazia comunque i cittadini e nel caso specifico l’avvocato Corti perchè sostiene che loro tengono in conto tutte le segnalazioni. Ajraldi però ha voluto anche precisar che, in una città antica e a fronte di molti chilometri percorsi, i problemi avuti sono stati pochissimi.

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Daniela Rosone: