Stop ai lavori per realizzare i sottoservizi in cunicoli intelligenti in centro storico.
La proposta shock viene dal presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti, “padre” della proposta – poi recepita dal consiglio comunale – di dare priorità, nella ricostruzione dell’Aquila, al cosiddetto asse centrale, ossia tutta la parte cittadina che va dalla villa comunale alla fontana luminosa.
Un tratto in cui la ricostruzione procede rapida, con la proiezione concreta di restituire ai proprietari molte case nel 2017. Ma gli scavi per i sottoservizi – che pure sono un’opera ingente e necessaria, il cui committente è la società Gran Sasso Acqua – stanno rallentando i cantieri della ricostruzione denuncia Benedetti, per il quale l’appalto dei sottoservizi avrebbe dovuto essere gestito stabilendo un diverso ordine di interventi e priorità.
E mentre sulle parole del presidente del consiglio comunale infuria la polemica, il sindaco Massimo Cialente tranquillizza: riusciremo a stare nei tempi.