Dopo una veloce attività di indagine gli Agenti del Commissariato di Atri hanno denunciato una 22enne residente in provincia di Caserta per frode informatica commessa ai danni di un malcapitato di Roseto degli Abruzzi.
L’uomo lo scorso mese di marzo si è visto addebitare sul proprio conto corrente 6.500 euro. Secondo quanto ricostruito dagli Agenti del Commissariato di Atri, il malcapitato, verso la metà del mese di marzo, ha ricevuto sulla sua utenza cellulare un SMS da un numero telefonico il cui mittente, spacciandosi per un impiegato di Poste Italiane, lo ha invitato ad accedere sul suo conto corrente tramite il link allegato al messaggio, sostenendo di dover verificare alcune “anomalie”.
L’uomo, correntista di Poste Italiane, ha cliccato sul link ed immediatamente ha avuto accesso ad una pagina web in tutto e per tutto simile a quella di Poste Italiane, dove veniva chiesto di inserire inseriva le proprie credenziali. Successivamente, è stato ricontattato da un altro interlocutore il quale si è spacciato per un finto operatore di Poste Italiane. Il malcapitato gli ha fornito i suoi dati compresa la propria password.
Dopo pochi giorni la vittima si è accorta che era stato truffato in quanto, accedendo con le sue credenziali e la sua password, al suo conto corrente, si è accorto di un ammanco di 6.500 euro sottratti tramite ricariche telefoniche e su postamat.
L’attività di indagine, avviata nell’immediatezza dalla squadra anticrimine del Commissariato ha permesso di risalire ad una 22enne residente in provincia di Caserta, F.M., le iniziali del suo nome, già più volte denunciata per gli stessi reati con analogo modus operandi nonostante la giovane età. La ragazza è stata denunciata per frode informatica.
Con l’occasione, la Polizia di Stato sensibilizza chiunque a diffidare di link inviati via sms o per il tramite di piattaforme social e a non fornire credenziali e password del proprio conto corrente in nessun caso.