Spacciatore in monopattino lungo le vie del centro di Pescara attira l’attenzione della polizia: scatta la perquisizione, personale e domiciliare, e salta fuori la droga
Nella notte del 9 agosto, gli agenti della Squadra volante hanno notato nella centrale via Firenze a Pescara un giovane che, a bordo del suo monopattino, si spostava in modo anomalo, tenendo un comportamento che li ha subito insospettiti. Il giovane, alla vista della pattuglia, ha infatti accelerato cercando di allontanarsi ma è stato immediatamente fermato e, da un primo sommario controllo sulla sua persona, gli agenti hanno rinvenuto denaro contante per oltre 800 euro e un involucro di cellophane contenete 5 grammi di cocaina. La polizia ha così deciso di estendere la perquisizione nella sua abitazione, il 33enne però forniva indicazioni vaghe sul luogo in cui stava dimorando. Dopo aver rinvenuto le chiavi di un’abitazione, gli agenti hanno effettuato il controllo di quella che poteva essere la zona dove il giovane alloggiava.
Individuata l’abitazione, i poliziotti hanno proceduto a perquisirla rinvenendo inizialmente, negli ambienti nella disponibilità del 33enne, alcuni grammi di marijuana e hashish nascosti in un cassetto. Approfondendo le ricerche è stata trovata, nascosta in un comodino, altra sostanza stupefacente nonché materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione, inoltre all’interno del frigorifero sono saltati fuori due panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 150 grammi.
Condotto in questura, il 33enne è stato arrestato per violazione della legge sugli stupefacenti e, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo.