Quattro condanne per la sparatoria con due feriti alla zona industriale Follani di Lanciano avvenuta la sera del 18 aprile 2021 dopo un litigio tra due gruppi di albanesi, uno di Lanciano l’altro residente nel comprensorio
Nel pomeriggio la sentenza del gup di Lanciano, Giovanni Nappi, con rito abbreviato. Per il principale imputato, lo sparatore Altin Pojana, 40 anni, di Fossacesia, difeso dagli avvocati Paolo Sisti e Vincenzo Menicucci, pena a 13 anni e 4 mesi di reclusione, per Behar Gjoka 6,8 anni e 6 anni per Florence Kurti, entrambi di 26 anni, residenti a Selva di Altino, difesi dagli avvocati Antonio e Francesco Valentini dell’Aquila, infine 5 anni e 4 mesi ad Amarildo Ferko, 24 anni, di Altino, difeso da Silvana Vassalli, l’unico con l’obbligo di dimora. Gli altri sono ancora in carcere. Gioka, Kurti e Ferko assolti dalla ricettazione dell’arma, mai trovata. Le difese, che preannunciano appello dopo la lettura delle motivazioni. Il gup ha poi deciso come provvisionale di risarcimento danni 150 mila euro per i feriti lancianesi Oltjon Kurti, 30 anni, colpito alla schiena ed ora paralizzato sulla sedia a rotelle, patrocinato dall’avvocato Paolo Calcinaro, quindi 6 mila euro per Enea Shermadhi, 24 anni, ferito alla testa con un bastone, patrocinato dall’avvocato Paolo Di Ienno, il resto in separata sede civile. La scorsa udienza Pojana si era difeso sostenendo che il “colpo è partito accidentalmente mentre correvo. Siamo andati sul posto per discutere. Non ero armato e
la pistola l’ho trovata lì”.