“Pirata” nel Traforo del Gran Sasso: ha preso di mira le auto che lo precedevano, provocando alcuni incidenti con feriti e danni, fino a quando egli stesso non è rimasto vittima di un grave sinistro. Di seguito il video delle telecamere.

Su questa incredibile vicenda stanno indagando gli agenti della Sottosezione di polizia autostradale dell’Aquila Ovest, avvenuta all’interno della galleria del Gran Sasso, il 17 agosto scorso, in pieno contro esodo dalle vacanze. Una Opel Corsa, condotta da un panettiere 59 enne di Roma, dopo essere entrata sotto la galleria del Gran Sasso, ha cominciato a tamponare e a speronare le auto che lo precedevano con l’intento di mandarle fuori strada. I mezzi presi di mira sono stati ripetutamente danneggiati prima di finire fuori dalla corsia di marcia. Alla fine lo stesso conducente è rimasto coinvolto in un grave sinistro, andando a sbattere contro uno spigolo di una delle gallerie di emergenza posizionate all’interno delle due canne del traforo. Se in un primo momento si era pensato a un malore, dai racconti dei testimoni e dalla la visione delle immagini delle telecamere interne del tratto autostradale, gli investigatori si sono convinti di trovarsi di fronte a un pirata che volontariamente ha speronato le auto in galleria. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Teramo, in prognosi riservata. Al momento si procede con le accuse di fuga, omissione di soccorso, lesioni e danneggiamento. L’auto è stata sequestrata e la patente ritirata. L’immediato intervento in galleria degli agenti della Sottosezione di polizia autostradale dell’Aquila-Ovest insieme a quelli del servizio di pronto intervento della Società Strada dei Parchi ha evitato la chiusura del tratto.

Di seguito il video delle telecamere di sorveglianza