Si acuisce la crisi del mercato dei furgoni: Stellantis Europe Atessa (Chieti) ha annunciato un’altra settimana di cassa integrazione. Si allinea anche la Marelli di Sulmona
La Cig partirà il 22 luglio e terminerà il 28. La situazione è stata illustrata al comitato esecutivo di Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcf in merito al prosieguo dell’abbassamento della produzione dei veicoli cabinati passi corti e ora anche dei veicoli furgonati.
Per una situazione contingente non prevista è stato comunicato anche il fermo produttivo, ad eccezione del CKD di Lastratura e del Convertion Center, delle giornate 1 e 2 luglio 2024, su tutti e 3 i turni, con l’utilizzo di 2 par a fruizione collettiva. A seguito della flessione delle richieste, sotto gli 800 veicoli al giorno, rivedrà, dall’8 luglio, la sua organizzazione del lavoro, rimanendo invariata nelle unità di
lastratura e verniciatura, mentre, nell’unità di montaggio, si svolgerà attività lavorativa solo su 1° e 3° turno, rimarrà fermo il 2° turno, con copertura in cigo.
Inoltre, a fronte del calo delle richieste comunicate oggi, la flessione interessa anche per 2 settimane lo stabilimento polacco che non è strutturato per la produzione di veicoli cabinati.
“Saranno mesi duri – dice il segretario della Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi – che previsionalmente, secondo i dati a nostra disposizione, potrebbero protrarsi anche oltre l’autunno. Premesso che tutto è dettato dal mercato, dobbiamo tenere alta la guardia affinché si eviti la delocalizzazione del lavoro dell’indotto. Il mio appello va al governo regionale e alla politica tutta – aggiunge Manzi – Questo è il momento di accelerare e migliorare la fruizione delle infrastrutture da parte del comparto automotive. Abbiamo bisogno di un territorio predisposto al trasporto merci e alla logistica capillare. Come Uilm chiediamo di investire e potenziare il trasporto merci su ferro, grazie alla società regionale Sangritana che già svolge servizio in Val di Sangro. Le aziende dell’indotto hanno una capacità produttiva fino a 300mila furgoni l’anno e possono contare su una professionalità acquisita in oltre 40 anni di esperienza e sulla manodopera altamente specializzata dei nostri addetti. Il Made in Italy è la risposta a questo periodo di rallentamento del mercato e la Regione deve farsi trovare pronta per arginare la crisi che questo comporta e rilanciare e potenziare il nostro indotto”.
In conseguenza della proroga allo stabilimento Stellantis Europe di Atessa, sarà prolungata fino al 28 anche la cassa integrazione per i 462 dipendenti dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona, 40 impiegati e il resto operai. Lo ha comunicato l’azienda alle organizzazioni sindacali. Nei prossimi giorni si svolgerà l’esame congiunto per sottoscrivere un ulteriore accordo.
Finora la cassa integrazione è stata accordata fino al 21 luglio con 17 turni lavorativi per gli operai della manutenzione con i riposi concentrati nelle giornate di domenica. Tuttavia, dal 19 agosto prossimo, sarà attivato il contratto di solidarietà, come annunciato la scorsa settimana dalla Marelli nel corso del tavolo romano di Confindustria.
“La cigo sarà prolungata perché siamo legati all’ex Sevel di Atessa. Tuttavia la permanenza della commessa Ducato fino al 2031 resta per noi una buona notizia” commentano dalla Fiom.
La Marelli di Sulmona è legata allo stabilimento di Atessa(Chieti) per l’80 per cento della produzione.