Mentre Strada dei Parchi sarebbe pronta ad avviare le procedure per il recesso e la cessazione anticipata della concessione della autostrada A24 e A25 i sindaci di Lazio e Abruzzo sono pronti a nuove proteste
Secondo quanto trapelato Strada dei Parchi avrebbe scritto ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia per avviare tali procedure. La società di Toto avrebbe anche chiesto allo stato un indennizzo di circa 2,3 miliardi per la risoluzione anticipata del contatto la cui scadenza era fissata per il 2030. Una decisione che sarebbe maturata dopo la bocciatura dell’ennesimo Piano economico e finanziario. Ci sarebbero dei margini per trattare avrebbe fatto capire Toto. Partita finita? Tutto da vedere.
La decisione del ministro Giovannini di congelare sino al 31 dicembre gli aumenti delle tariffe autostradali non ha placato gli animi. Venerdì è in programma una nuova riunione al comune di Carsoli convocata dal sindaco Velia Nazzarro per definire le prossime mosse. In sostanza i sindaci chiedono certezze e vogliono un nuovo incontro a Roma perché in questi sei mesi di congelamento delle tariffe chiedono una soluzione che sia definitiva.
Gli aumenti delle tariffe sarebbero dovuti scattare salvo approvazione del Pef il primo luglio. Ma il ministro come si sa ha bloccato tutto rimandando al 31 dicembre. I sindaci temono che non si trovi soluzione neanche per fine anno. La questione è anche stata posta al governo centrale più volte attraverso i parlamentari abruzzesi e non mancano le bordate tra i diversi partiti sulla questione.