Strada dei Parchi, concessionario che gestisce le autostrade A24 e A25, presenterà al Ministero una variante al progetto per ridurre i disagi legati ad una possibile chiusura del casello dell’Aquila ovest della A24 in vista dei necessari lavori per l’adeguamento sismico dei viadotti.
E’ quanto emerso da un incontro organizzato dal prefetto Cinzia Torraco che ha raccolto le sollecitazioni del sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi. La messa in sicurezza antisismica della A24 nel tratto Tornimparte – L’Aquila Ovest – spiega oggi Strada dei Parchi al Tg8 – coinvolgerà un numero crescente di viadotti nella prossima primavera. Tra questi, la rampa della stazione L’Aquila Ovest che permette al traffico proveniente da Roma di uscire dall’A24 verso la zona industriale del Capoluogo. Rampa che verrà demolita e ricostruita nel tratto che supera Via dei Medici. Al fine di abbattere i disagi in questa stazione dai flussi di traffico molto importanti, SdP ha presentato un progetto che prevede la costruzione di una rampa provvisoria.
La rampa garantirà la continuità del flusso di traffico in uscita proveniente da Roma e, mediante uno stop gestito da movieri, riuscirà ad assicurare anche il flusso dello svincolo da e per tutte le direzioni per tutta la durata dei lavori, senza interruzioni. Il senso unico alternato sulla rampa dello svincolo non dovrebbe creare disagi perché i picchi di traffico in uscita hanno orari diversi da quelli in entrata. Questa proposta e’ stata accolta da tutti gli interlocutori con favore.
Alla riunione c’erano anche il presidente della Regione Marco Marsilio, il Direttore generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali del ministero delle infrastrutture e della Mobilità sostenibili Felice Morisco, il Direttore generale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, per la sicurezza delle gallerie situate sulle strade appartenenti anche alla rete stradale transeuropea e la sicurezza sui sistemi di trasporto rapido di massa Emanuele Renzi e poi rappresentanti di Anas, Strada dei Parchi appunto e l’azienda per la mobilità regionale Tua.
La riunione è stata fatta per esaminare le criticità che deriverebbero da una chiusura della barriera autostradale. Fatto che, inevitabilmente, andrebbe a far riversare i flussi di traffico sul casello dell’Aquila est portando disagi agli automobilisti, ai pendolari, ai mezzi di soccorso e alle imprese impegnate nella ricostruzione. I tempi saranno abbastanza brevi perché una volta individua la soluzione migliore dal concessionario i lavori potranno iniziare, si stima, nel mese di aprile dopo Pasqua e dovranno terminare entro sei mesi.