E’ un’arteria di importanza strategica, ma le impietose statistiche relative al numero di incidenti che l’hanno funestata rendono prioritaria e non più procrastinabile la sicurezza della strada Valle del Liri.
Ne sono convinti anche il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il direttore compartimentale Anas Abruzzo, Antonio Marasco, che si sono incontrati per un esame congiunto delle problematiche e delle criticità di gestione della strada a scorrimento veloce.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati tutti gli aspetti gestionali della strada che mette in collegamento Abruzzo, Lazio e Campania e che registra un grande flusso di traffico civile e di trasporto merci e rappresenta quindi un asse di mobilità primario tra il Tirreno e l’Adriatico.
Di Pangrazio e Marasco hanno condiviso la necessità di alcuni interventi immediati, con un ulteriore lotto di lavori per 1,5 milioni di euro, oltre quelli già realizzati. Il capo dipartimento Anas ha annunciato l’avvio di altri interventi di messa in sicurezza, in particolare l’illuminazione degli svincoli di accesso e di uscita, individuati sulla base dell’analisi statistica degli incidenti stradali intervenuti negli anni e dipendenti dall’assetto tecnico dell’infrastruttura stradale. Sarà migliorata la segnaletica, anche con indicazioni luminose, nel tratto in restringimento all’ingresso della galleria del Salviano, in direzione Avezzano-Capistrello. Concordato inoltre l’avvio di un comune lavoro istituzionale, con il coinvolgimento delle rappresentanze parlamentari abruzzesi, per proporre al Governo un piano di investimenti adeguato al raddoppio della strada a scorrimento veloce della Valle del Liri. Tale investimento potrebbe vedere proprio nel tratto tra Avezzano e Capistrello, in cui la mobilità è molto intensa, un primo lotto funzionale. Di Pangrazio si è dichiarato soddisfatto dell’incontro e della condivisione istituzionale e si è impegnato a coinvolgere tutti i sindaci del territorio in un percorso finalizzato alla rapidità e alla continuità degli interventi.