Studenti abruzzesi bloccati a Corfù: adesso salgono a 24

Sale a 24 il numero dei ragazzi abruzzesi bloccati a Corfù: al gruppo dei 14 di Montesilvano, Pianella e Pescara si aggiungono altre 10 studentesse del Liceo scientifico Da Vinci di Pescara

Le ragazze, fresche di maturità, dall’11 luglio sono bloccate al Bintzan Inn hotel di Kerkyra per completare i periodi di isolamento e quarantena nella struttura alberghiera Covid insieme a tanti altri italiani.

Le dieci compagne di classe, sei positive e quattro negative, partite dopo la maturità, sono isolate nel Covid hotel dell’isola greca, due per stanza, come racconta Cinzia Cordesco nelle pagine del quotidiano il Centro di oggi, contando i giorni che mancano alla fine della quarantena e dell’isolamento, mentre dall’altra parte dell’Adriatico le loro famiglie a casa sono in stretto contatto con la Farnesina per assicurarsi che tutto proceda per il verso giusto.

Intanto per il gruppo dei 14 di Montesilvano, Pianella e Pescara oggi è il giorno di un nuovo giro di tamponi, racconta la madre dello studente/lavoratore di Pianella, contattata telefonicamente.
«Ieri siamo riusciti a far arrivare in hotel le medicine di cui i nostri figli hanno bisogno», racconta questa mamma. «E nonostante il nostro interessamento, per far entrare nella struttura ricettiva i medicinali abbiamo dovuto firmare una liberatoria con tanto di autorizzazione a far prendere ai nostri figli le medicine che gli servono per curarsi.»

La mancanza di assistenza era già stata segnalata alle proprie famiglie in Abruzzo dai giovani bloccati al Bintzann Inn hotel di Kerkyra: chi peggiora viene portato in ospedale con l’ambulanza per essere curato e poi rispedito al Covid hotel, dove il tempo passa più lentamente, in attesa di un agognato ritorno a casa.

 

GIANLUCA VACCA SCRIVE AL MINISTRO DI MAIO – “Ho attenzionato personalmente al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e al suo staff la vicenda che stanno vivendo gli studenti del pescarese bloccati in Grecia e alcuni risultati positivi al covid. Ho chiesto al Ministro di accertare che le nostre rappresentanze diplomatiche in Grecia pongano la dovuta attenzione e forniscano tutta l’assistenza necessaria ai ragazzi e alle loro famiglie per affrontare questo momento difficile. Consapevole della necessità che vengano prese tutte le precauzioni necessarie a livello sanitario, nel rispetto delle norme del governo greco, la speranza è che possano tornare il prima possibile a casa e ricevere l’affetto dei loro cari” così il Deputato pescarese Gianluca Vacca sulla vicenda.
Poi l’appello a tutti i cittadini “Invito in generale tutti coloro che si spostano verso paesi stranieri ad informarsi correttamente sulle normative vigenti nei luoghi di destinazione, così come ovviamente su quelle nazionali e locali in caso di rientro da un paese estero. Soprattutto in questo periodo le disposizioni possono cambiare velocemente e occorre essere consapevoli che il rischio di rimanere bloccati all’estero è ancora molto alto, come ricordato dalla stessa Farnesina. Ora speriamo che i nostri ragazzi tornino subito a casa sani e salvi e che questo rimanga per loro solo un brutto ricordo” conclude.
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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.