Scatta l’operazione sicurezza per il Tribunale di Sulmona, interessato da indagini sia sul piano sismico che strutturale. Il ministero della Giustizia ha affidato lo studio di vulnerabilità sismica
L’incarico è stato conferito all’ingegnere Vincenzo Petrella. I primi sopralluoghi, con rilievi fotografici, sono stati già eseguiti. La perizia sarà depositata entro il 31 gennaio 2024. Il professionista incaricato ha risposto a un bando del ministero, che sta avviando una ricognizione dei tribunali sul piano statico.
Dopo lo studio della vulnerabilità sismica si definiranno tre linee di intervento: rafforzamento locale in base alla eventuali carenze strutturali, miglioramento sismico,
adeguamento sismico. Sarà il ministero a fare le sue valutazioni, anche se gli addetti ai lavori già si stanno muovendo per evitare che lo studio possa essere un espediente
per la chiusura.
“Seguiamo il caso con molta attenzione anche perché la proprietà dello stabile è comunale” ha detto il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero.
Per il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Luca Tirabassi, si tratta di due questioni diverse:
“Eviterei di associare il filone della geografia giudiziaria alla struttura in sé” conclude Tirabassi, convinto che, in caso di criticità documentate, si troverà comunque una soluzione.
Ricordiamo che il Tribunale di Sulmona rientra tra i quattro abruzzesi (Avezzano, Vasto, Sulmona e Lanciano) sui quali pesa ancora il rischio di chiusura.