FIM FIOM e UILM nazionali hanno proclamato per lunedì 10 luglio 4 ore di sciopero per il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, per la transizione sostenibile, per risolvere le crisi aperte
“Nei nostri territori, si legge in una nota a firma di FIM-CISL- Giampaolo Biondi, FIOM-CGIL- Elvira De Sanctis e UIL-UILM – Michele Paliani, lo sciopero di tutti i metalmeccanici è proclamato per le ultime 4 ore di ogni turno lavorativo/giornata lavorativa del 10 luglio 2023.
Poiché l’industria ha un peso pari al 21,18% sull’intero PIL abruzzese, è dovere delle Istituzioni, in primis della Regione Abruzzo, convocare tavoli proficui di confronto per mettere mano ai problemi e per salvaguardare, valorizzare e supportare adeguatamente il sistema industriale del nostro territorio. Se da un lato vediamo nella nostra provincia la presenza di settori strategici che vanno dallo spazio e aerospazio ai semiconduttori fino all’automotive, dall’altro registriamo anche in alcuni di questi stessi settori, ma non solo, una condizione di scarsa prospettiva per il futuro in pericolosa combinazione con un’alta percentuale di lavoro precario.
Al fine di richiamare l’attenzione su questi temi, per il giorno 10 luglio 2023 FIM FIOM e UILM territoriali hanno previsto un presidio nel piazzale antistante la Marelli di Sulmona alle ore 10:30, per evidenziare le criticità che sta vivendo lo stabilimento peligno che occupa circa 500 lavoratrici e lavoratori e che fa i conti con un settore attraversato da fortissime tensioni e la cui tenuta complessiva è messa in discussione per l’intero Abruzzo”. Conclude la nota dei sindacati.