Dopo le assemblee alla Magneti Marelli di Sulmona i sindacati preparano la protesta. In un anno la produzione è calata del 50 per cento e i dipendenti, fino al 2025, lavoreranno con il contratto di solidarietà
I sindacati hanno completato in queste ore le assemblee con i 462 dipendenti dello stabilimento peligno, annunciando che
sono stati messi a disposizione due bus per partecipare allo sciopero fissato per venerdì a Roma.
Elvira Simona De Sanctis della Cgil spiega che “Le assemblee sono concluse. Ora è il momento di far sentire anche la nostra voce in piazza. Per questo ci stiamo attivando con i lavoratori di Sulmona che risentono del legame con Sevel e della crisi del settore automotive”.
Nell’arco di un anno la produzione è calata del 50 per cento e i 462 dipendenti, 40 impiegati e il resto operai, stanno lavorando con il contratto di solidarietà, che resterà attivo fino all’1 agosto 2025 e prevede la riduzione lavorativa del 45 per cento e il mantenimento del bagaglio contributivo. Lo scorso 26 agosto sono stati sospesi i turni di notte.