Sulla saracinesca di un negozio in centro a Sulmona sono comparse ingiurie contro il sindaco. Presi di mira, oltre Casini, anche D’Alfonso e Gerosolimo.
Scritte ingiuriose contro il sindaco dimissionario di Sulmona, Annamaria Casini, il consigliere regionale Andrea Gerosolimo e l’ex presidente della Regione Abruzzo, senatore Luciano D’Alfonso, sono apparse oggi sulla saracinesca di un negozio a Sulmona, a pochi passi dal Municipio. Un gesto sul quale la polizia locale ha avviato indagini. Utili potrebbero essere le immagini registrate dalle telecamere del circuito di videosorveglianza che monitora la zona 24 su 24. “Sulmona non è di cittadini che imbrattano saracinesche e muri con scritte ingiuriose, cariche di violenza, verso amministratori e persone elette da molti, in un sistema democratico – commentato dalla Repubblica Ceca, dove si trova in viaggio istituzionale, Casini – La democrazia è una parola nobile e per me significa sicuramente accettare senza riserve di sottoporsi al giudizio degli elettori. La demolizione civile, la denigrazione e l’ingiuria sono un’altra cosa”. “Non è giusto, però, quando si supera la critica e si passa all’ingiuria e alla diffamazione definendo ‘mafioso’ un politico” commenta invece Gerosolimo. “Credo che questa sia la peggiore accusa che si possa fare a chi ricopre un ruolo pubblico, peggio ancora se fatta dietro l’anonimato. Siamo alla barbarie, siamo alla diffusione dell’odio che non porta a nulla se non a instaurare un clima sempre peggiore tra la gente”. Le scritte sono state prontamente coperte con la vernice, “ma la ferita resta aperta” conclude Casini.