Con una roncola in mano semina scompiglio in un bar del centro: Daspo Willy per l’uomo che per 18 mesi non potrà più recarsi nei luoghi della vita notturna di Sulmona, pena reclusione e multa
L’episodio è avvenuto lo scorso maggio quando, in tarda serata, alcuni cittadini chiedevano l’intervento della Volante del Commissariato di Sulmona in un bar del capoluogo peligno, segnalando un soggetto che con una roncola in mano stava creando forte scompiglio.
All’arrivo dei poliziotti l’aggressore era sparito, ma le indagini hanno subito permesso la ricostruzione della dinamica dei fatti, attraverso la visione delle telecamere di sicurezza e raccogliendo le dichiarazioni dei presenti.
In particolare l’aggressore, brandendo una roncola, aveva minacciato un giovane pregiudicato presente nel locale con la seguente frase: “Io ti ammazzo, tu sei un uomo morto”. Dopo le minacce, secondo quando ricostruito nella prima fase delle indagini, l’uomo, lanciando via la roncola, passava alle vie di fatto, strattonando la vittima, afferrandola alla gola e facendola urtare con la testa contro la saracinesca di un locale limitrofo, causandogli delle ferite giudicate guaribili in 30 giorni.
L’aggressore è stato denunciato per minacce e lesioni personali aggravate. Successivamente, nell’approfondire la personalità criminale e la pericolosità sociale del denunciato, i poliziotti di Sulmona hanno visto che annoverava precedenti per guida in stato d’ebrezza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver rifiutato l’accertamento del tasso alcoolemico alla guida e per possesso di sostanza stupefacente. Lo stesso, inoltre, risultava aver violato ripetutamente le prescrizioni emergenziali durante il periodo dell’emergenza Covid.
Pertanto, in collaborazione con la Divisione anticrimine della Questura, venivano svolti gli opportuni accertamenti che portavano all’adozione, da parte del questore di L’Aquila, della misura di prevenzione conosciuta come “Daspo Willy” e, pertanto, l’uomo per 18 mesi non potrà più recarsi nei luoghi della vita notturna di Sulmona, pena la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.