Il Tar Abruzzo ha rigettato il ricorso di una famiglia no vax di Sulmona che non ha rispettato la normativa sui vaccini e non ha mandato a scuola tre figli rifiutando di vaccinarli.
La motivazione del ricorso dei giudici amministrativi conferma l’impianto della normativa del ministro Lorenzin: il diritto alla salute, quella degli altri alunni, è prevalente rispetto a quello all’istruzione.
E’ stata condannata anche alle spese processuali la famiglia ricorrente di Sulmona che il 12 marzo scorso, allo scadere dei termini, non aveva presentato la documentazione delle vaccinazioni dei propri figli, e non ha potuto farli entrare in classe. I genitori hanno ora richiesto il nulla osta alla scuola per un trasferimento in altro istituto, ma alla luce di questa decisione non sarà facile sottrarsi alla legge.