Sulmona: il sindaco chiama a raccolta i parlamentari per lo sciopero alla Marelli

Il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha convocato un’assemblea pubblica con i parlamentari abruzzesi, per il prossimo 20 dicembre, sul destino dello stabilimento Marelli. L’obiettivo è quello di programmare uno sciopero generale, alla luce della crisi che travolge il settore automotive

La decisione è arrivata al termine dell’incontro che si è tenuto questa mattina nel Comune ovidiano tra Di Piero, le Rsu aziendali e i rappresentati delle organizzazioni sindacali. “La chiamata a raccolta è propedeutica ad una manifestazione da pianificare con tutti gli attori istituzionali”, spiega il sindaco di Sulmona. “Lo stabilimento di Sulmona vive in simbiosi con l’ex Sevel di Atessa, il che è tutto da decifrare. C’è un tema di ammortizzatori sociali e dei fondi per l’automotive che la Regione, con la spinta che può arrivare dal Comune, deve intercettare”, aggiunge Simona Elvira De Santis della Fiom. Nell’ultimo incontro romano l’azienda ha annunciato il prolungamento dei contratti di solidarietà fino ad agosto 2026, l’aumento degli esuberi da 85 a 147 e la perdita di un pezzo Ducato a fine anno. C’è poi la vertenza di Service Sky con 24 lavoratori appesi ad un filo. Il contratto scade il 31 dicembre e i licenziamenti sono alle porte.