La Guardia di Finanza di Sulmona, diretti dal Capitano Cecilia Tangredi, hanno scoperto 29 piante di cannabis nascoste tra la vegetazione e arrestato un uomo
La scoperta è stata fatta nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Sulmona. I militari hanno localizzato l’area in cui erano posizionate, in appositi vasi, 29 piante di cannabis, ognuna dotata dell’etichetta necessaria all’individuazione della tipologia di sostanza illegale, in quanto con valori di THC superiori ai limiti consentiti.
Il luogo di coltivazione, delimitato da cespugli e rovi e celato da una fittissima vegetazione, è stato localizzato anche grazie a particolari strumentazioni tecniche.
Sul posto è stato installato un apparato di videosorveglianza per individuare il soggetto responsabile della cura della piantagione illegale. L’uomo, di Sulmona, è stato arrestato in flagranza di reato. Le piante sono state sequestrate ed è stato anche scoperto un locale adibito a
laboratorio, fornito delle più sofisticate attrezzature di tipo elettronico e chimico per massimizzare le rese delle piante. Qui la sostanza veniva estrapolata e confezionata per metterla in commercio.
L’arrestato è stato condotto nel carcere di Sulmona, su disposizione del PM Edoardo Mariotti. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro 25.500 semi di cannabis, una mini serra riscaldata da germinazione, vari misuratori elettronici di umidità e pH, 40 flaconi di fertilizzanti specifici, 400 vasi per piante, barattoli da confezione, bilancino e dosatori, contagocce, cucchiaio da dose, integratori e acceleratori di germinazione, pompe a pressione per l’irrigazione e pompe per il travaso.