Partiranno la prossima settimana le assemblee con i lavoratori dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. Le sigle sindacali, che hanno preso parte al tavolo aziendale dove è stato illustrato il piano industriale, stanno pianificando i turni di assemblea, visto il clima di preoccupazione per il futuro della fabbrica peligna che continua a salire.
Le commesse con Stellantis del Ducato fino al 2028, ma ci sono alcune lavorazioni prossime alla scadenza e la gara per la piattaforma large di Stellantis non è stata vinta da Marelli. La Direzione aziendale è quindi impegnata nella ricerca di nuove commesse.
L’utilizzo degli ammortizzatori sociali, fanno sapere i sindacati, potrebbe riprendere a giugno, in ragione di un leggero calo dei volumi delle previsioni di budget che comunque andranno verificate. “La situazione dello stabilimento di Sulmona, in prospettiva, è certamente quella che preoccupa maggiormente”- commentano Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm nazionali. Resta in sospeso il discorso dei potenziali esuberi. Ne sono previsti 100 per il 2024 ma nessun operaio andrà a casa, come rassicura l’azienda