Fa discutere il provvedimento preso dalla preside di Sulmona alla Scuola Serafini, chi imbratta paga. Alcuni genitori contestano.
la Dirigente scolastica della scuola media Panfilo Serafini di Sulmona, Elvira Tonti, ha preso la drastica misura dopo che gli alunni di una classe hanno imbrattato muri appena ritinteggiati. Ogni alunno della II F dovrà versare 2 euro come contributo per le spese che l’istituto ha già sostenuto, per la nuova ripulitura. Una misura educativa, che non è stata invece condivisa da tutti i genitori. Siccome tutta la classe è stata reticente nell’indicare i nomi degli autori dello sfregio e la punizione è stata generalizzata, adesso alcune famiglie non accettano la sanzione economica. Altri invece si sono dimostrati ben disposti a versare il contributo proprio per punire, se non la responsabilità, almeno l’omertà dei figli.